Bruno Vilar nasce il 3 Marzo 1942 a Gravellona Toce in provincia di Novara, era un uomo complesso, difficile, introverso, oscuro, inafferrabile;ma capace di caricare i suoi versi di una forza intensa. I rapporti con l’amore, con le persone care, si caricano di suggestioni religiose in cui la pregnanza poetica si eleva a vera preghiera, mentre dalla musica dei versi si leva il grido angoscioso di un Uomo che chiede solo amore, che vuole donare amore.Durante questo processo interiore, il cui discorso è rigorosamente mantenuto sotto il controllo stilistico e la coscienza si apre alla realtà, incontrò la donna che lo avrebbe capito, amato come Lui voleva essere amato; come Lui intendeva l’amore: nuovo e vero ogni giorno. Un amore che è diventato eterno,attraverso la Sua Poesia. Assiduo frequentatore delle allora nascenti Radio Libere, amava recitare i suoi versi agli ascoltatori, per poi dialogare con loro. Ma è con Radio Hanna che instaura un rapporto speciale. Lo troviamo presente in molte trasmissioni dove si fa amare e apprezzare, in questa rara registrazione del 14 Gennaio 1978 possiamo ascoltarlo in un Recital, dove nella prima parte recita le sue poesie e quelle di altri autori come Garcia Lorca e Prevert, nella seconda parte il Recital e della moglie l’attrice Paola Borboni(Anche questa potrete ascoltarla nel nostro sito) Lo spettacolo è stato organizzato da Radio Hanna, il teatro è “L’Anfitrione”, gli spettatori sono tutti ascoltatori della radio, poi con eguale successo la registrazione è stata messa in onda pochi giorni dopo. Dopo cinque mesi, esattamente il 23 Giugno 1978 forse per un colpo di sonno, l’auto su cui viaggiavano lui e sua moglie Paola Borboni, rubò la vita a lui e rese invalida la donna che gli aveva ispirato i più bei versi d’amore.
Buon ascolto..
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